Photo ridens
"Il comico non serve a far dimenticare le rovine che restano dopo il processo del tragico – e dalle quali il tragico si è sdegnosamente ritirato, rifugiandosi in qualche regno dello spirito sconfitto. Il comico serve come un manuale di sopravvivenza, fra quelle rovine." (Emilio Tadini).
Spettatore non pagante nel teatro della vita, il mio è un diario quotidiano, un perenne omaggio a Milano e a coloro che, inconsapevoli attori, ho la fortuna di incontrare nel mio peregrinare per le strade della città.
È come se osservassi me stesso in una sorta di specchio virtuale che trova la sua dimensione nel nostro reale quotidiano.
Abbiamo tutti gli stessi volti, le stesse gioie, le stesse speranze: io sono loro, loro la trasposizione in immagini della mia allegria vagabonda.
Dedicato a Roby Schirer